La dieta di Piante Maestre
Disciplina, Dedizione, Apprendimento e Cura
La dieta di piante maestre è una pratica che ti aiuta a entrare in contatto con gli spiriti del regno vegetale, permettendoti così di attingere alla saggezza profonda e magica che guida e ispira ogni essere vivente.
La dieta di piante maestre è una pratica che ti aiuta a entrare in contatto con gli spiriti del regno vegetale, permettendoti così di attingere a quella saggezza profonda e magica che guida e ispira ogni essere vivente.
Disciplina
Seguire con costanza le regole della dieta, per periodi di tempo anche piuttosto prolungati, richiede e sviluppa una salutare disciplina del corpo e della mente
Dedizione
La disciplina si accompagna alla dedizione, con cui riconosciamo il valore di ciò che stiamo facendo e della pianta che è oggetto della nostra dieta
Apprendimento
La dieta è una forma attraverso cui le piante Maestre insegnano, passando la loro saggezza al dietero. Gli insegnamenti delle piante riguardano noi stessi
Cura
Dalla combinazione di tutti questi fattori scaturisce la cura e l’insegnamento che ogni pianta Sapiente è in grado di offrire a chi le si approccia con questa modalità
Un’esperienza integrale di guarigione psico-fisica
Una tradizione che viene dall’Amazzonia, custodita per secoli dai maestri curanderi
La dieta di piante Maestre nella tradizione Shipibo è allo stesso tempo sia una pratica di cura che un percorso di apprendistato. Si tratta essenzialmente di un periodo di tempo che varia da un minimo di una settimana a un massimo di sei mesi in cui il dietero osserva alcune restrizioni alimentari e comportamentali, mentre assume la pianta Maestra oggetto della dieta.
In questo modo lo spirito della pianta entra in contatto con il corpo energetico e fisico del paziente/apprendista e gli concede la cura e/o l’insegnamento di cui ha bisogno.
In foto: una tipica ricetta della dieta adattata alle nostre esigenze: pasta zucchine e uovo, senza sale, senza olio, ma buonissima 🙂
La regola generale da seguire per l’alimentazione durante il periodo di dieta è che il cibo non deve avere sapore, non deve essere invitante, bisogna mangiare per il proprio sostentamento e non per il gusto.
Le regole generalmente raccomandate da tutti i curanderi riguardano l’assenza di sale, zucchero, alcol, sesso e altre preparazioni medicinali, anche erboristiche.
Tuttavia nel dettaglio le regole possono variare molto, perchè ogni curandero ha la sua particolare dieta, e il dietero deve mangiare lo stesso cibo che mangia il suo maestro.
L’impotanza del maestro che collega il dietero con l’energia della pianta non deve essre sottovalutata, a volte è più importante l’energia infusa dal maestro che l’ingestione della pianta stessa.
Le piante oggetto di dieta possono essere le più disparate, dai grandi palos della giungla alle nostre piante autoctone, già usate nella nostra tradizione erboristica. Ogni pianta dà il suo particolare contributo alla nostra crescita e alla nostra guarigione psico-fisica e spirituale.
Prossimo ritiro:
30 ottobre - 6 Novembre
Vieni a scoprire la dieta di Piante Maestre
Durante i nostri ritiri di dieta svolgeremo diverse pratiche di pulizia energetica per preparare il corpo a ricevere l'energia della pianta. Tra le attività previste ci sono:
- cerimonie di tamburo sciamanico- pratica di qi gong e ginnastica dolce
- sessioni di voicing e cerchi di canti medicina
- bagni di gong
- meditazione
- massaggi sciamanici con profumi
- trance dance
- workshop sull'uso del mapacho (tabacco sacro)
- passeggiate nel bosco
Per maggiori info puoi chiamare:
Shankara: 349 445 8990
Simona: 333 344 3743
Come capire
se la dieta è quello
che fa per Me?
La dieta di piante Maestre è adatta a tutti, il mondo della natura è la nostra casa spirituale, le piante sono i nostri più grandi alleati, sono lì da secoli e aspettano solo che i loro “fratelli minori” si ricordino di loro, come fu un tempo…
Senti che la vita in città ti soffoca
Hai già sperimentato altri tipi di lavori energetici
Hai già lavorato con l’energia. Hai fatto corsi di reiki, pranic healing, yoga, hai costruito un tamburo sciamanico, ti interessi di cristallo-terapia o di altre discipline olistiche…
Credi che le piante abbiano una coscienza
Vuoi approfondire il tuo rapporto con la spiritualità
Stai cercando un metodo di cura alternativo
Grazie all’amico e fedele dietero Marco Terlizzi, visitate i suoi canali instagram, youtube e facebook (@quattrodirezioni), pieni di spunti interessanti.
Cos’è la dieta di Piante Maestre?
In questa video-intervista, una chiacchierata fatta con Marco Terlizzi, amico e dietero entusiasta, spiego discorsivamente i punti salienti di cos’è una dieta sciamanica.
- cos’è la dieta di piante maestre
- quali adattamenti abbiamo fatto per renderla fruibile in occidente
- perchè è meglio non improvvisarsi
- l’importanza delle restrizioni, alimentari e non
- il recupero del concetto di sacrificio
- il collegamento con il mondo spirituale vegetale
Alcune testimonianze di dieteros
Una breve rassegna di alcune testimonianze sulla pratica della dieta di piante Sapienti così come la conduciamo a Sama Rao, nel nostro quartier generale in Val di Taro (PR).
Questi sono alcuni dei dieteros che sono arrivati a noi attraverso varie vie e che hanno acconsentito a dare la loro testimonianza sull’esperienza che hanno avuto e su come il luogo che li ha accolti sia un elemento fondamentale del processo.
Il nostro approccio
Dietare immersi in isolamento nella foresta e dietare nella nostra casa in città, nel bel mezzo del trambusto quotidiano, è molto diverso. Per questo motivo le rigide regole della dieta di piante Maestre, che vengono applicate nella tradizione Shipibo, sono state da noi riviste e adattate per aderire alla nostra realtà.
Nonostante ciò, l’esperienza personale e i riscontri che abbiamo avuto dalle persone che hanno sperimentato questa forma di dietare, ci hanno convinti della bontà e dell’efficacia di questi adattamenti.
Le piante oggetto della dieta sono sia quelle proprie della medicina tradizionale Shipibo, alberi, arbusti e preparazioni proprie della flora amazzonica, che quelle autoctone del nostro ecosistema.
Apprendere l’arte di dietare, oltre ad essere un valido aiuto per salvaguardare la nostra salute, ci aiuta ad entrare in contatto con il nostro ambiente circostante, per un concetto di ecologia rinnovato e vivificato, in cui il regno vegetale non è un qualcosa di inerme da proteggere e salvaguardare, ma un mondo pervaso di esseri senzienti che possono diventare i nostri migliori alleati.
Come funziona
Primo incontro per aprire la dieta
Per poter innanzitutto individuare la migliore risorsa vegetale da far dietare in ogni singolo caso, e per poter trasmettere al meglio la connessione con l’energia della pianta al dietero, è necessario vedersi di persona almeno una volta prima di iniziare la dieta.
Monitoraggio a distanza della dieta
Secondo incontro per chiudere la dieta
Il secondo incontro dal vivo necessario è quello per chiudere la dieta. Tecnicamente per chiudere la dieta è sufficiente ricominciare gradualmente a mangiare come prima, ma è raccomandabile ricevere un trattamento di protezione (arkana) prima di tornare alla vita di sempre.
Alcune esempi di Piante Maestre
Piñon blanco
Meraviglioso maestro di luce e pulizia, il Piñon blanco (Jatropha curcas) è una delle piante preferite da molti curanderi dell’amazzonia peruviana.
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Piñon colorado
In Perù, nelle regioni della selva, ogni casa è circondata da cespugli di Piñon colorado (Jatropha gossypifolia), considerato un alleato prezioso per tenere lontani gli spiriti maligni. A questa proprietà è legato anche il suo ruolo come pianta Sapiente.
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Non esiste un curandero in Perù che non abbia dietato il Piñon colorado. La sua capacità di scacciare le energie oscure ne fa un alleato indispensabile in un ambiente, quello del curanderismo amazzonico, pieno di lotte intestine tra sciamani che si contendono il potere a suon di formule magiche. Dal punto di vista medicinale è un ottimo purgante, usato per disintossicare tutto il corpo, mentre la sua resina viene usata come disinfettante. Il suo insegnamento è molto diretto e forte.
Bobinzana
La Bobinzana (Callilandra angustifolia) è forse una delle piante più celebri tra quelle usate nella medicina tradizionale amazzonica. La sua celebrità è certamente meritatissima, essendo la Bobinzana uno spirito molto forte e dolce allo stesso tempo.
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Considerata una pianta che rafforza corpo e spirito, lodata per la sua capacità di non farsi sradicare neanche durante le inondazioni più violente dovute alle piogge torrenziali della foresta amazzonica, la bobinzana è considerata la pianta medicinale per eccellenza. Il suo legno è uno dei più duri al mondo, e il suo spirito e i suoi insegnamenti riflettono questa solidità. Marziale per alcuni, tenera e materna per altri, lavora sicuramente sull’apertura del cuore e sugli stati emozionali, mentre a livello medicinale viene prescritta per problematiche legate al sangue a al sistema circolatorio.
Albahaca
L’albahaca (Ocimum sp.) è una stretta parente del nostro basilico, ma ancora meglio del Tulsi indiano, già conosciuto nella farmacopea ayuervedica come rimedio vegetale e pianta sacra.
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La dieta di albahaca è considerata un grande toccasana per la mente e la pulizia energetica in generale. Prescritta tendenzialmente come prima dieta in assoluto di chi inizia un percorso di apprendistato, il regime alimentare e di isolamento da tenere con questa pianta non hanno bisogno di essere troppo ristretti. Tra i benefici medicinali ricordiamo un’azione curativa sul tutto il sistema digestivo ed escretore, nonché un’azione calmante dei dolori mestruali e pre-mestruali. Sul piano energetico-psichico riscontriamo un miglioramento delle facoltà intellettive, e un rilassamento generale sia fisico che emotivo.
Uña de gato
L’Uña de gato (Uncaria tomentosa) è una liana dalle dimensioni imponenti che vive nelle regioni equatoriali dell’Amazzonia, e deve il suo nome agli uncini a forma di unghia di gatto con cui si aggrappa alle altre piante.
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Pianta dalle mille proprietà, l’Uña de gato è diventata così famosa nella farmacopea occidentale, che non c’è una casa produttrice di prodotti erboristici che non abbia il suo preparato a basa di questa pianta. Indicata per tutti i tipi di infiammazioni (ma soprattutto per quelle a carico dell’apparato musco-scheletrico), per rinforzare il sistema immunitario, per purificare il sangue e secondo alcuni anche per combattere il cancro, l’Uña di gato da un punto di vista energetico è uno spirito dalla vitalità straordinaria appartenente al cosiddetto “Mondo di Warmi”, ovvero lo stesso a cui appartengono le sirene. Una pianta dal forte potere ammaliatore, che conferisce a chi la dieta la capacità di imporre il proprio carisma e di conquistare i propri interlocutori.
Chiric sanango
Il Chiric sanango (Brunsfelia grandifolia) è una pianta sapiente molto potente e anche pericolosa. Se non amministrata nelle dosi adeguate può anche esere fatale. Il suo effetto medicinale si manifesta a livello delle ossa.
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A livello emotivo il Chiric sanango è noto per lavorare con i traumi più nascosti e più remoti. Molto spesso durante una dieta di Chiric sanango tornano alla mente traumi rimossi o paure ataviche, si lavora sul karma familiare e generazionale, sconfinando nelle vite passate. È decisamente una dieta che non può essere affrontata da un neofita e che ha bisogno di un’assistenza costante da parte dello sciamano incaricato della dieta. Le restrizioni devono essere seguite con molta responsabilità e rigidità, il suo spirito è molto forte ed esigente.